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Insegnamenti di Rev. Glashouwer
Lo scorso 2 dicembre, alcuni rappresentanti di Cristiani per Israele-Italia hanno partecipato alla Marcia silenziosa che si è tenuta nelle vie del ghetto di Padova. La manifestazione, Non c’è futuro senza memoria, è stata organizzata dalla Comunità di Sant’Egidio e dalla Comunità ebraica di Padova per ricordare l’inizio delle deportazioni degli ebrei di Padova nel campo di concentramento di Villa Venier a Vò euganeo, iniziate il 3 dicembre 1943.
"Il tristemento noto campo di concentramento", è stato affermato durante la manifestazione, "è una ferita che ha lacerato e segnato il cuore della città patavina". Infatti, Villa Venier a Vò euganeo vide l'arrivo dei primi internati padovani il 3 dicembre 1943 e fu attiva come campo di concentramento fino al luglio del 1944, allorchè i soldati tedeschi deportarono forzatamente i reclusi e li inviarono dapprima alla Risiera di San Sabba e poi ad Auschwitz. Dal campo di Auschwitz solo tre persone, tra le 47 internate a Villa Venier, fecero ritorno in Italia.
Un monito unanime si è elevato durante la manifestazione: è nostro compito ricordare e passare alle future generazioni la memoria del passato, senza la quale altrettanto deprecabili tragedie potrebbero perpetrarsi ancora una volta.
Davanti a Montecitorio a Roma, lo scorso 22 novembre si è tenuta la Maratona oratoria “Per la Verità e per Israele”, organizzata dall’associazione Summit, presieduta dalla parlamentare Fiamma Nirenstein. A tale manifestazione, in cui si è voluto affermare che è ora di smetterla con le infamanti bugie che si continuano a dire su Israele, hanno partecipato più di 500 persone, tra cui numerosi parlamentari e associazioni ebraiche.
"Per impegni di lavoro precedentemente presi, mi trovo impossibilitata ad intervenire personalmente al meeting odierno. Desidero comunque darvi un breve saluto e messaggio come Presidente di Cristiani per Israele-Italia. Come Cristiani per Israele Italia e International desideriamo esprimere la nostra vicinanza a Israele e alle comunità ebraiche. Una vicinanza e amicizia che da sempre caratterizzano e ispirano il nostro operato, ma che vogliamo ribadire proprio in questi tempi in cui lo Stato d’Israele viene sempre più rappresentato in maniera distorta dai mass media e i suoi diritti sono volutamente cancellati e ignorati.
Con determinazione siamo qui a ribadire che è ora di smetterla con i soliti cliché di accusa verso una nazione che ha il diritto inalienabile di esistere e il dovere morale di proteggere i propri cittadini.
Troppe volte la storia della formazione dello Stato d’Israele è stata caratterizzata da doppi pesi e doppie misure. Per esempio, quando, negli anni ’20 dello scorso secolo, l’applicazione degli accordi presi dalla Società delle Nazioni determinarono la suddivisione degli imperi crollati durante la Prima Guerra Mondiale, ma, allo stesso tempo, il non curante inadempimento delle sentenze della medesima Società delle Nazioni limitò, o addirittura impedì, agli ebrei di ritornare nella terra d’Israele, come era stato pronunciato e legalmente stabilito.
Purtroppo la storia si ripete quotidianamente. Ed è così che ci troviamo a leggere e a sentirci rimbombare le nostre orecchie di parole come “nazione di apartheid, Israele nazista, stato aggressore”. Mentre viene continuamente sottaciuta la vera natura di Hamas, ci si dimentica di dire che da mesi Israele è l’obiettivo quasi quotidiano dei missili provenienti da Gaza e che, “forse”, era anche ora che si cercasse di porre fine all’ennesimo tentativo di distruggere Israele. Qualunque persona di buon senso concorderebbe nel dire che uno Stato ha il dovere, se non morale, almeno civile di proteggere i propri cittadini. Ma allora ci sorge spontanea una domanda: “Dov’è finito questo buon senso?”
Come Cristiani per Israele – Italia e International siamo qui a dire, e a ribadire, esattamente questo: Israele ha il diritto di esistere e di proteggere i propri cittadini e noi vi sosteniamo in questo."
Dio vi benedica e benedica Israele, Edda Fogarollo
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C4I-Italy, con il suo Presidente onorario (Willem Glashower) e il Presidente nazionale (Edda Fogarollo), sono stati attivamente presenti al Congresso.
Willem Glashouwer, in seguito, ha portato insegnamento e predicazioni su Israele e la Chiesa in varie città d'Italia: Firenze, Bassano del Grappa, Roma, Milano.
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La Maratona Internazionale di Gerusalemme si è svolta, per la seconda volta, il 16 Marzo 2012 a Gerusalemme.
Sono stati scelti dei percorsi che raccontano la storia di Gerusalemme, è stata quindi una Maratona mozzafiato, che ha unito la sfida per i corridori, panorami spettacolari e l’esclusiva cultura caratteristica della città.
Cristiani per Israele-Italia in collaborazione con l'Università di Padova e il Comune di Padova ha organizzato un'importante attività storico-culturale e artistica.
La mattina è stata dedicata alle scuole. La proiezione del film "Arrivederci ragazzi" di L. Malle (1987), ha permesso di riflettere, grazie all'introduzione storica del Prof. Francesco Berti e della Prof.ssa Edda Fogarollo, Presidente di Cristiani per Israele-Italia, su ciò che avvenne durante la Conferenza di Wannsee.
Alla sera c'è stato uno SPETTACOLO DI DANZA e MUSICA DELL'OLOCAUSTO, con i ballerini Alessandra Bedin e Sandro Amaral e le cantanti liriche Serena Pavone e Claudia Pavone, accompagnate dal pianista Christian Maggio.